Risotto con zucchine e philadelphia light

Il risotto con zucchine e philadelphia light rappresenta un piatto gustoso dal risultato cremoso e gradevole, ideale per un menù sia primaverili sia autunnali.

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INGREDIENTI (PER 3 PERSONE)

  • 250 g di riso parboiled
  • 160 g di zucchine verdi
  • 1/2 cipolla
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 30 g di philadelphia light
  • brodo vegetale q.b.

 

PROCEDIMENTO

Lavare e tagliare le zucchine, unirle con la cipolla sminuzzata, salarle e versare il tutto in un tegame nel quale farle rosolare per circa 5 minuti con l’olio extravergine di oliva. Nel frattempo, a parte, preparare un brodo vegetale.

Dopo aver fatto rosolare le zucchine versare il riso nel tegame, farlo tostare per qualche minuto e sfumarlo con del vino bianco: una volta che quest’ultimo sarà tutto evaporato, abbassare la fiamma e aggiungere, in maniera graduale, qualche mestolo di brodo vegetale continuando a mescolare. Man mano che si andrà riducendo, aggiungerne dell’altro fino a quando il riso non sarà cotto.

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A cottura ultimata aggiungere la philadelphia light, mantecare per bene, aggiungere del prezzemolo tritato e servire ben caldo! Buon appetito!

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Colesterolo alto? I consigli alimentari su come ridurlo

Una condizione clinica particolarmente diffusa nella popolazione è rappresentata dall’ipercolesterolemia, che consiste nel riscontrare livelli di colesterolo nel circolo sanguigno superiori ai valori massimi consentiti. E’ importante che tale condizione venga accuratamente gestita e tenuta sotto controllo in quanto potrebbe favorire l’aterosclerosi (con accumulo di materiale grasso lungo le pareti dei vasi sanguigni) e ciò aumenterebbe notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.

Nel circolo sanguigno sono presenti diverse tipologie di colesterolo: tra le più note si hanno quelle rappresentate dal colesterolo LDL ed HDL. Il primo, ovvero l’LDL, cosiddetto “colesterolo cattivo”, tende a depositarsi sulle pareti delle arterie riducendone il lume ed ostacolando il flusso sanguigno. Il colesterolo HDL, comunemente denominato “colesterolo buono”, invece riveste un ruolo cruciale in quanto rimuove dall’organismo gli eventuali eccessi di colesterolo LDL che si sono accumulati lungo i vasi sanguigni, fungendo dunque da “spazzino delle arterie”. Nel caso di valori di colesterolo LDL superiori rispetto alla norma, per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, sarebbe fondamentale puntare su un’alimentazione varia ed equilibrata, quantitativamente bilanciata, alla quale affiancare una costante e regolare attività fisica. Numerosi studi hanno infatti confermato che un’alimentazione sana ispirata ai principi della dieta mediterranea ha un effetto protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari. Per contrastare direttamente sulle nostre tavole gli alti livelli di colesterolo sarebbe consigliabile:

– aumentare il consumo di alimenti ricchi in omega-12omega-3, come il pesce azzurro, la frutta secca, i semi oleosi, ecc. Tali grassi polinsaturi hanno molteplici effetti benefici per la salute umana in quanto migliorano la funzione cardiaca, la circolazione sanguigna e l’assetto lipidico (riducendo i trigliceridi). Per tale motivo andrebbe privilegiato il consumo di pesci quali tonno, sgombri, sarde, acciughe e salmone circa due volte a settimana ed il consumo di circa 3-5 noci al giorno;

– limitare il consumo di cibi ricchi in grassi saturi, grassi parzialmente idrogenati e colesterolo; tali grassi infatti, se assunti in eccesso, sono in grado di innalzare i valori di colesterolo LDL presente nel sangue. Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi sono i salumi, i formaggi, il burro, lo strutto, l’olio di palma ecc. I grassi parzialmente idrogenati sono rinvenibili nella margarina e in molti prodotti dolciari mentre tra gli alimenti maggiormente ricchi di colesterolo ritroviamo le frattaglie, le uova e i crostacei;

– impiegare condimenti vegetali quali l’olio extravergine di oliva in sostituzione di condimenti di origine animale (quali il burro, lo strutto, ecc.);

– consumare quotidianamente alimenti ricchi di fibre quali frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Le fibre alimentari sono infatti in grado di ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo proveniente dalla dieta esercitando un effetto preventivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. Sarebbe dunque consigliabile assumere giornalmente almeno due porzioni di frutta e tre porzioni di verdura;verdure-sali-minerali

– limitare l’assunzione di zuccheri semplici, privilegiando il consumo di alimenti contenenti carboidrati complessi (specialmente se a basso indice glicemico), quali pane e pasta integrale, legumi, ecc.;

– consumare la soia o prodotti a base di soia: grazie al contenuto di isoflavoni e fibre alimentari caratteristico di tale legume, la soia è capace di ridurre i valori di colesterolo totale presenti nel circolo sanguigno;

– non fare abuso di bevande alcoliche (massimo due bicchieri di vino al giorno);

– assumere modeste quantità di cioccolato fondente: dato il suo elevato contenuto di flavonoidi e sostanze antiossidanti, da alcuni studi è emerso che esso ridurrebbe il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Ma occhio al peso, eh!

L’approccio dietetico basato sui principi delle Dieta mediterranea è quello che si adatta meglio ai presupposti precedentemente elencati. È stato osservato che tale modello alimentare esercita un significativo ruolo protettivo sul sistema cardiovascolare nel prevenire l’instaurarsi di processi aterosclerotici in quanto intervenendo su diverse variabili biologiche, quali l’assetto lipidico, tale stile alimentare ha la potenzialità di ridurre efficacemente l’incidenza delle patologie coronariche.